Che cos’è il numero unico per le emergenze

Nel 2002 una direttiva europea ha istituito il 112 come numero unico delle emergenze, valido in tutta Europa, un po’ come il 911 che conosciamo dai film americani.

Che cosa fa il 112 numero unico

Localizza e smista le chiamate ai servizi di emergenza (Sanitari 118, Polizia 113, Carabinieri 112 e Vigili del fuoco 115).

La sua filosofia è

  1. Localizzare le chiamate, automaticamente  collegandosi con il ced interforze del Ministero dell’Interno che identifica e localizza l’apparecchio, mobile o fisso, da cui la chiamata proviene per indirizzare con maggior precisione possibile il soccorso.
  2. Filtrare le chiamate: si tratta anche di non intasare i servizi di emergenza con chiamate che di vera emergenza non sono e che ora vengono passate a centralini che possono fornire consulenza in casi che non richiedano immediate intervento di Vigili del fuoco, Polizia, Carabinieri, Pronto Soccorso.
  3. Smistare: passare la richiesta al servizio giusto.

Che cosa cambia rispetto ai quattro numeri di prima

Chi chiama ha un primo contatto con il centralino di smistamento che localizza la chiamata e la passa al secondo livello (Vigili del fuoco, Polizia, Carabinieri, Pronto soccorso) competente per il caso. Questo significa che chi chiama non ha più come prima un solo passaggio (112, 113, 115, 118 a seconda) ma due passaggi: prima centralino e poi servizio di pronto intervento mirato. Significa anche che le chiamate non strettamente d’emergenza si fermano al primo livello e non vanno a intasare inutilmente il secondo.

Come funziona

Componendo qualsiasi numero di emergenza (112, 113, 115, 118), il cittadino entra in contatto con l'operatore della Centrale Unica di Risposta (CUR) NUE 112, che prende in carico la chiamata, eventualmente attivando  il servizio di interpretariato linguistico in tempo reale, ed inizia la compilazione della scheda contatto. Il collegamento con il CED interforze del Viminale consente di raccogliere in pochissimi istanti (3-4 secondi) i dati identificativi e la localizzazione del numero chiamante (per le chiamate da telefono fisso) o la sua localizzazione tramite cella telefonica (per le chiamate da telefono mobile). In alternativa, effettuando la chiamata tramite la app 112 Where ARE U?, i dati relativi alla localizzazione (ricavati dal sistema di posizionamento GPS dello smartphone dell'utente) saranno automaticamente trasmessi all'operatore della CUR NUE 112.

Se la chiamata non riguarda una richiesta di soccorso, non viene passata alla Centrale di 2° livello (PSAP 2): l'azione di filtro del 112, che riguarda circa il 60% delle chiamate in ingresso, consente di trasferire agli Enti competenti per funzione e territorio (Forze dell'Ordine, Vigili del Fuoco o Soccorso Sanitario) la scheda conatto e la fonia delle telefonate appropriate (richieste di soccorso).

Cosa offre

Il NUE 112 di Regione Lombardia rappresenta un modello in linea con quanto previsto dalla normativa dell'Unione Europea. Offre infatti:

  • la risposta tempestiva alle chiamate di emergenza/soccorso effettuate da qualunque cittadino utilizzando un telefono fisso o mobile;
  • la localizzazione e/o identificazione del chiamante da telefonia fissa e mobile, oppure tramite la app 112 Where ARE U?;
  • l'appropriatezza delle chiamate trasferite alle Centrali di 2° livello, grazie all'azione di filtro sulle chiamate in entrata (circa il 60% delle telefonate ricevute dalle CUR NUE 112);
  • il servizio di interpretariato telefonico in tempo reale per la gestione delle chiamate effettuate da cittadini stranieri;
  • l'accesso ai cittadini sordi via SMS;
  • la centralizzazione della raccolta di tutte le chiamate di soccorso;
  • la sicurezza e la tracciabilità della chiamata;
  • la gratuità del servizio.